LINEA DI KÁRMÁN – Cosa stai facendo per raggiungere i tuoi obbiettivi finanziari?

WEEKLY NEWS FINANZA DI LUSSO N.72

 

La Linea di Kármán è una linea immaginaria che si trova circa all’altezza di 100 km sul livello del mare che indica la fine dell’atmosfera terrestre e l’inizio dello spazio esterno.

Si tratta di quella linea che proprio oggi (domenica 11 luglio) il miliardario Richard Branson, con il suo progetto Virgin Galactic, ha raggiunto. Lo stesso farà il 20 luglio anche Jeff Bezos con il fratello Mark con il progetto Blue Origin, con la loro nave spaziale cominciando a tutti gli effetti la stagione del turismo spaziale.

La linea di Kármán è…

…una linea immaginaria che si trova tra l’essere e il non essere campioni di Europa per i giocatori di una nazionali di calcio….un Italia spettacolare!

…è una linea immaginaria che permette ad un giovane ragazzo di 25 anni, Matteo Berrettini, di giocare contro uno dei primi tennisti mondiali la finale di Wimbledon….

…è una linea immaginaria che permette ad uno dei primi tennisti al mondo Novak Djokovic di essere tale e di vincere il ventesimo Slam della sua carriera (mai sazio).

Una domenica eccezionale quella di oggi che ha portato a compimento tanti, tanti progetti eccezionali costruiti sulla forza di volontà, la determinazione, la perseveranza, il metodo di uomini che avevano in mente esattamente quella linea immaginaria.

La cosa che più mi ha colpito di Djokovic dopo la sua vittoria è stato il suo racconto:

quando ero un bambino in Serbia sognavo di vincere questo premio e creavo, con materiali di recupero, la coppa che ora ho tra le mie mani”.

Questa capacità di immaginare, di creare il futuro prima nella nostra mente e poi intraprendere il cammino per realizzarlo, è la più grande forza che abbiamo per realizzare i nostri sogni e per raggiungere quella linea immaginaria.

La pianificazione finanziaria, quella che ti aiuta a raggiungere quella linea immaginaria, si basa sugli stessi principi: capacità di immaginare il proprio futuro, forza di volontà, determinazione, perseveranza, metodo e gioco di squadra.

Come consulente finanziario questo è davvero il mio obbiettivo, aiutare ogni mio cliente a raggiungere la sua linea di Kármán.

MERCATI FINANZIARI

Sempre l’inflazione al centro della scena.

La settimana si è aperta con il presidente della banca centrale olandese Klaas Knot che, in un’intervista, ha detto che il rialzo dell’inflazione in Europa potrebbe non essere temporaneo mentre la consigliera Bce Isabel Schnabel ha detto che l’inflazione nella zona euro potrebbe avvicinarsi all’obiettivo di Francoforte “nel medio termine. Esiste chiaramente anche in Europa un dibattito tra ‘falchi’ e ‘colombe’ su inflazione.

La Banca centrale australiana lunedì ha lasciato, come atteso, il suo tasso di cassa al minimo record dello 0,1% aggiungendo che probabilmente rimarrà lì fino al 2024, anche se ha ridotto la sua campagna di acquisto di obbligazioni. RBA (Reserve Bank of Australia) ha annunciato un terzo round del suo programma Qe, anche se di dimensioni inferiori.

Anche Bank of Israel ha lasciato il tasso di interesse chiave invariato allo 0,1% per la decima volta consecutiva.

Aumentano, intanto, le attese di un tapering in Nuova Zelanda – con una possibile stretta già a novembre di quest’anno secondo gli economisti – visto l’irrobustirsi dei dati sulla fiducia.

Secondo la maggioranza degli analisti, c’è ancora margine per le banche centrali nel mantenere l’attuale livello di stimolo soprattutto, nel caso della Fed, dopo i dati della scorsa settimana sul mercato del lavoro Usa che sembrano al momento non registrare un surriscaldamento eccessivo.

La settimana è stata abbastanza contrastata sui mercati azionari per via della variante Delta che spaventa i mercati soprattutto nei Paesi asiatici, con meno vaccinati o con vaccini, come il cinese Sinovac, con scarsa efficacia, non sono immuni nemmeno i mercati occidentali con cali anche in Europa nonostante la revisione strategica della BCE che più di così non poteva fare aprendosi alle fluttuazioni sul target di un’inflazione attorno al 2% e non sotto al 2%, provando ad immunizzare i mercati dai timori della nuova variante.

Il Nasdaq al contrario continua a macinare nuovi massimi storici anche grazie alla forza di Amazon che potrebbe sfilare a Microsoft la commessa da 10 miliardi di dollari in 10 anni per i servizi cloud al Pentagono. Microsoft aveva vinto la commessa ma il progetto è stato annullato perché considerato obsoleto.

Con questo rialzo Jeff Bezos ,che ha appena lasciato la guida di Amazon, consolida la sua posizione di uomo più ricco al mondo, la sua quota nella società da lui fondata vale 211 miliardi. Lo segue al secondo posto, Elon Musk con i suoi 180,8 miliardi. Terza posizione al lusso francese con i 168,5 miliardi di Bernard Arnault (Lvmh).

Alla prossima settimana!

Se hai delle domande e vuoi approfondire le tematiche trattate non esitare a contattarmi. 

Emanuele Lusso

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Grafico dell’andamento dei principali listini azionari dell’ultima settimana: