
19 Set MONEY JUMPER – Anche tu sei un Money Jumper? Cosa stai facendo per atterrare in sicurezza?
WEEKLY NEWS FINANZA DI LUSSO N.75
Avete mai sentito parlare del B.a.s.e. Jumping?
Si tratta di uno sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto da edifici, ponti, rilievi naturali, scogliere e cosi via. (Building, Antennas, Span, Earth)
Spesso in questo sport ci si lancia con una tuta alare che letteralmente serve per rallentare la caduta libera e planare nell’aria controllando la velocità e la direzione per infine atterrare grazie ad un paracadute.
Sicuramente non è uno sport per tutti, bisogna avere molta preparazione fisica e psichica ed essere già un paracadutista.
Il B.a.s.e. Jumper dovrebbe avere sotto controllo tutti gli aspetti della disciplina: dalla gestione del materiale al controllo dell’attrezzature ed anche capacità di valutazione delle condizioni meteorologiche.
Praticamente in questo sport non puoi sbagliare in quanto un errore ti costa la vita. Infatti l‘incidenza di fatalità è altissima (409 morti dal 1981 ad oggi).
Ma quando sei li che voli e plani nel cielo come se fossi un aquila, la sensazione è quella di libertà e non percepisci il pericolo.
Forse, quando ti avvicini ad un muro di roccia o ad un palazzo, forse li, ti rendi conto che sei troppo veloce o che non hai preso bene le misure… ma potrebbe essere troppo tardi.
Non voglio apparire troppo cruento ma in termini finanziari si potrebbe rischiare di essere dei Money Jumper.
Il Money Jumper è un individuo che non conosce bene l’attrezzatura, non è perfettamente preparato, non sta esattamente volando con consapevolezza nel cielo della sua vita finanziaria, però sente la brezza e la libertà della vita che scorre come il vento.
Questo vale per tutti gli aspetti della pianificazione finanziaria. La pianificazione finanziaria va costruita e va vissuta nel momento stesso in cui viviamo non si può rimandare a quando vedremo che quel muro di roccia si avvicina troppo velocemente.
In particolare mi capita molto spesso di vedere questo fenomeno nella pianificazione previdenziale.
Il Gap previdenziale (la differenza tra l’ultimo stipendio e il primo assegno pensionistico) può davvero rappresentare quel muro di roccia.
Non conoscendo esattamente quale è il nostro gap previdenziale la “paura” si manifesta di solito quando resta davvero poco o nulla da fare.
Qui di seguito trovate un grafico che indica quale sarà l’assegno pensionistico (per differenza si trova il gap) che si creerà per 50enni che hanno già alle spalle 25 anni di contribuzione con diverse professioni.
Molti non sanno che avere una stima del proprio gap previdenziale è possibile grazie a strumenti online (come quello a cui potete accedere con il link inserito sotto il grafico) ed anche grazie a delle analisi previdenziali molto più personalizzate. (Scopri come)
Conoscere questo dato è fondamentale per cominciare da subito una pianificazione previdenziale con il fine di colmare quel gap per non cambiare il nostro tenore di vita proprio nel momento in cui avremo più bisogno di certezze e di serenità.
Un Money Jumper che conosce queste cose potrà così planare ed atterrare senza problemi godendosi cosi la sua pensione dopo essersi goduto anche il viaggio per arrivarci.
MERCATI FINANZIARI
Questa settimana sono stati diffusi dati importanti sull’andamento dell’economia in Usa e in Cina, le due prime economie del mondo.
Il dato sull’inflazione Usa di agosto ha mostrato una crescita dei prezzi al consumo inferiore alle attese, ma non ha avuto abbastanza forza per smentire la tesi che la corsa al rialzo dell’inflazione sia temporanea come sostiene la Fed.
I prezzi al consumo ad agosto sono saliti dello 0,3% sul mese precedente e del 5,3% su base annua, in linea con le attese. Decisamente più basso l’indice “core”, che misura l’inflazione al netto delle componenti più volatili di cibo ed energia, salito dello 0,1% sul mese precedente, contro attese di +0,3%.
Questi dati influenzeranno la decisione della FED su quando avviare il tapering, (riduzione degli stimoli monetari) L’ ipotesi è che il tapering potrebbe partire a dicembre.
Allarme invece sulla crescita della Cina con gli ultimi dati sulla produzione industriale e sui consumi inferiori alle attese.
I dati della Cina sono spiegati dalla fase difficile che sta vivendo il Paese scegliendo una politica di “tolleranza zero” nei confronti del Covid con severi lockdown localizzati in aree ristrette a fronte di casi sporadici di contagio.
Questi mini-lockdown hanno avuto un riverbero sugli acquisti delle famiglie cinesi in particolare limitando le vacanze estive e i viaggi.
Ad agosto le vendite al dettaglio sono cresciute solo del 2,5%, contro attese di +7%. E’ la crescita dei consumi più bassa da agosto 2020.
Sempre ad agosto la produzione industriale è salita del 5,3%, sotto le previsioni di +5,8%.
Altro tema scottante in Cina è la difficoltà finanziaria che sta affrontando il colosso immobilitare Evergrande.
L’azione Evergrande è quotata a Hong Kong ha subito un ribasso questa settimana di quasi un 30% dopo che la società ha annunciato di avere chiesto la consulenza di advisor per affrontare questo momento di crisi che la vede nell’impossibilità di ottemperare le sue obbligazioni nei confronti degli investitori, dei dipendenti e dei clienti che hanno comprato case.
Un altro fattore di debolezza dei mercati azionari cinesi sta anche nei controlli sempre più stringenti che il governo sta effettuando nei confronti dei gruppi tecnologici.
La Borsa di Tokio segna il nuovo massimo dal 1990.
In Usa i democratici vogliono alzare le tasse alle aziende e ai più ricchi.
NegliUsa i democratici stanno lavorando a una riforma fiscale che aumenti le aliquote per le aziende e per i cittadini più ricchi.
Alla prossima settimana!
Se hai delle domande e vuoi approfondire le tematiche trattate non esitare a contattarmi.
Emanuele Lusso
Grafico dell’andamento dei principali listini azionari dell’ultima settimana: