SINGLE’S DAY – Serve fare pianificazione finanziaria in una società senza figli?

WEEKLY NEWS FINANZA DI LUSSO N.79

 

Giovedì scorso in Cina hanno vissuto l’evento commerciale dell’anno, il Single’s Day.

Si tratta di un giorno in cui i grandi gruppi dell’e-commerce, e non solo, riempiono le loro piattaforme di offerte super-scontate.

Il Single’s Day è una festa, molto popolare tra i giovani cinesi che celebrano l’orgoglio di essere single infatti la data selezionata per tale festività, 11 novembre (11/11), è stata scelta perché il numero “1” identifica l’individuo solitario. La festa si è trasformata nella più grande giornata di shopping online e offline del mondo.

Questo fenomeno cresce ogni anno. Ad esempio quest’anno si è registrato un aumento dei volumi venduti del 28% rispetto all’anno scorso che aveva registrato già il doppio del 2019.

Questa festa rispecchia un paradosso. Da una parte abbiamo una tendenza al consumo sempre più accelerata, e ciò può essere visto bene o male in base ai punti di vista.  Dall’altra parte si festeggia una dimensione di solitudine, l’essere soli.

Oggi il consumismo ci porta ad acquistare prodotti per apparire più belli e migliori degli altri, ci porta ad essere sempre più interconnessi, ad usare di più i social network tanto che presto saremo in relazione in una realtà virtuale (Meta di Mark).

Acquistare per comunicare con gli altri potrebbe dunque non essere coerente con il festeggiare la condizione di essere soli attraverso l’acquisto.

 

Questa mia visione un po filosofica del Single’s Day mi porta a fare delle considerazioni sulla situazione economica e finanziaria:

 

  • Se sei un imprenditore e il consumo aumenta sarai felice di avere più opportunità di vendita. Ma se abbiamo un calo demografico probabilmente avrai un figlio solo e dunque come affronterai il passaggio generazionale delle tua impresa?

 

  • Se la società è felice di festeggiare la condizione di essere soli ciò è il sintomo e alla stesso tempo la  causa di questo generalizzato calo demografico.  Come potremo sostenere il sistema pensionistico e sanitario pubblico se ci sono sempre più vecchi e sempre meno giovani?

 

 

Ci sarebbero tante altre domande da porsi, fare una buona pianificazione finanziaria ci permette proprio di affrontare tutte queste domande sul nostro futuro e su quello della società.
MERCATI FINANZIARI 
USA E INFLAZIONE
Dopo che la settimana scorsa l’S&P500 ha guadagnato il 2% e il Nasdaq il 3,1% mettendo a segno la decima seduta consecutiva al rialzo, questa ultima settimana è stata meno entusiasmante.

Se da un lato ci sono stati buoni dati sulla crescita dell’occupazione negli Usa (nel mese di ottobre l’economia americana ha creato 531mila nuovi posti di lavoro, ben più del 450mila previsti dagli economisti), dall’altro abbiamo assistito ad un vero e proprio shock dei dati sull’inflazione nord americana, balzata a ottobre al 6,2%, massimo da oltre 30 anni, ben al di sopra del 5,9% previsto in media dagli economisti. L’incremento dei prezzi sul mese di settembre è stato dello 0,9%, contro lo 0,6% previsto.

 

Questi dati aumentano i timori di una stretta monetaria più rapida. Fino ad ora il primo rialzo dei tassi in America è stato previsto per il prossimo mese di luglio, non appena la Fed avrà definitivamente chiuso il programma di stimoli realizzato con acquisti di bond.

Il dato dell’inflazione ha innescato la reazione del dollaro, salito nei confronti dell’euro a 1,148.

 

Altro dato Americano importante è l’approvazione al Senato di misure da 550 miliardi di dollari per rilanciare le infrastrutture, come strade, ponti e trasporti pubblici ma resta ancora incagliato il grosso del piano di Biden da 1,75 miliardi di dollari che punta ad incrementare i servizi scolastici e di welfare per le famiglie meno abbienti, da finanziare con tasse sulle aziende e sulla fascia più ricca della popolazione.

TESLA
Da segnalare la caduta dapprima del  4,9% di Tesla, dopo che Elon Musk ha annunciato che un bizzarro sondaggio fra i suoi follower su Twitter gli ha dato l’indicazione di vendere il 10% delle azioni da lui possedute, successivamente del 12% dopo il suo annuncio con cui ha affermato che ridurrà effettivamente  la sua quota.

In due sedute la capitalizzazione si è ridotta di 199 miliardi di dollari.

RAPPORTI CINA USA E COP26

Schiarita sulle relazioni Occidente-Cina con due importanti e positive novità:

  • Alla conferenza sul clima di Glasgow si è trovato un accordo tra Cina e Usa, i due Paesi, maggiori produttori di anidride carbonica, interrompono anni di ostilità trovando un punto d’incontro su un terreno che più comune non si può. L’inviato cinese alla Cop26 ha annunciato una «Dichiarazione congiunta con gli Stati Uniti per il rafforzamento dell’azione climatica», che dovrebbe includere impegni per la riduzione delle emissioni di metano, la protezione delle foreste e l’uscita graduale dal carbone. La Cina si impegna a «fare del suo meglio per accelerare» i piani per ridurre il consumo di carbone nella seconda metà di questo decennio. L’accordo arriva a conclusione di un vertice che sembrava senza esito e senza riferimenti ai combustibili fossili.
  • La settimana prossima Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping dovrebbero parlarsi a tu per tu in un incontro online di cui ancora non è stata annunciata la data.

SINGLE’S DAY E CINA

La Cina si prepara al principale evento commerciale dell’anno, il Single’s Day di giovedì: giorno in cui i grandi gruppi dell’e-commerce (Alibaba JD.Com) riempiono le loro piattaforme di offerte super-scontate.

Il Single’s Day è una festa, molto popolare tra i giovani cinesi che celebrano l’orgoglio di essere single. Questa festa si è trasformata nella più grande giornata di shopping online e offline del mondo: l’anno scorso Alibaba ha registrato vendite per 74,1 miliardi di dollari in un solo giorno, il doppio dei 38,4 miliardi del 2019.

Anche quest’anno è stata un grande successo con un nuovo record di vendite con forti rialzo in particolare del titolo JD.com che ha registrato un aumento dei volumi venduti del 28% rispetto al Single’s Day del 2020.

I dati di ottobre sugli scambi commerciali mostrano un rialzo dell’attivo commerciale della Cina, salito a 84,5 miliardi di dollari, con una crescita del 27,1 delle esportazioni, superiore alle attese (gli economisti indicavano +22,8%).

L’import in salita del 20,6% nonostante il razionamento dell’energia elettrica e i nuovi lockdown sparsi per il territorio che hanno bloccato solo alcune aree del Paese per ridurre i contagi.

Durante la settimana si è svolta la riunione del Comitato centrale del Partito comunista cinese che, secondo gli esperti sinologi, potrebbe aprire la strada a un prolungamento senza termine del mandato presidenziale per Xi Jinping, oggi segretario del partito e presidente della Repubblica.

Anche dalla Cina arrivano i dati sull’inflazione. I prezzi al consumo a ottobre sono cresciuti dell’1,5% (sull’ottobre 2020), con una forte accelerazione dal +0,7% di settembre. I prezzi alla produzione sono cresciuti molto con il balzo più grande degli ultimi 26 anni a +13,5%, da + 10% di settembre.

Riguardo i problemi del settore immobiliare questa settimana è stata riammesso agli scambi Fantasia, importante sviluppatore immobiliare cinese finito in crisi di liquidità e sospeso in Borsa da sei settimane. Alla riammissione il titolo ha perso oltre il 40%.

Evergrande ha pagato gli interessi di tre scadenze in dollari. Si spera che per questa società si stia allontanando il rischio default.  Una buona notizia è che le autorità centrali di Pechino avrebbero finalmente autorizzato le banche ad aumentare i prestiti nei confronti del settore immobiliare, mossa che aiuterà le società a fronteggiare la crisi di liquidità.

Alla prossima settimana!

Se hai delle domande e vuoi approfondire le tematiche trattate non esitare a contattarmi. 

Emanuele Lusso

Iscriviti alla Newsletter

Grafico dell’andamento dei principali listini azionari dell’ultima settimana: