TFR dei tuoi dipendenti: se lo tieni in azienda… hai un costo in più!

Da imprenditore sai che il TFR rappresenta la somma di denaro che dovrai corrispondere a ogni dipendente nel momento in cui smetterà di lavorare per te.

Ma sai anche che – nel caso in cui i tuoi dipendenti decidano di lasciarlo in azienda – la tua impresa dovrà far fronte ad una spesa in più?

Proprio così.

Per ogni lavoratore che sceglie di conservare il TFR in azienda – anziché versarlo in un fondo pensione, privato o di categoria – la tua impesa dovrà farsi carico delle spese di rivalutazione legate all’inflazione.

E – soprattutto in questo periodo – con l’inflazione alle stelle… si tratta di una spesa alquanto salata!

Le stesse fonti Istat ipotizzano che nel 2022 l’inflazione potrebbe sfiorare quota 8.4%: una percentuale esorbitante che comporterebbe costi ingenti per le aziende.

Come puoi vedere nel video, la cifra precisa della rivalutazione viene calcolata mediante una formula semplice.

Che però dovrai moltiplicare per il numero dei dipendenti che hanno affidato il loro TFR alla tua impresa!

Il costo totale potrebbe diventare decisamente elevato e – per la maggior parte delle imprese – rappresenta uno spreco: potresti investire quella somma in modo diverso per far crescere la tua impresa.

Come consulente finanziario, ogni giorno supporto imprenditori come te nella gestione ottimale del TFR attraverso l’identificazione dei migliori strumenti di welfare aziendale.

Se cerchi una soluzione per azzerare i costi inutili o vuoi saperne di più sugli strumenti di welfare più adatti alla tua realtà, Contattami!